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Il bonus prima casa per i giovani under 36

Postato da Edoardo on Aprile 19, 2022
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Il bonus prima casa: quello che c’è da sapere

Il bonus prima casa ti permette di risparmiare sulle tasse per l’acquisto della tua casa, se hai un ISEE inferiore a 40.000€ annui e meno di 36 anni.

Sono stati molti, in questi mesi, i giovani professionisti e le coppie che hanno acquistato, tramite la nostra agenzia, l’immobile dei loro sogni. Questo è stato possibile anche grazie al bonus prima casa.

Se anche tu desideri acquistare uno dei nostri immobili, continua a leggere questo articolo per saperne di più sul bonus, quali sono i requisiti da soddisfare e quali agevolazioni garantisce.

A chi è destinato?

Possono richiedere il bonus i giovani che abbiano meno di 36 anni; coppie sposate o conviventi da almeno due anni, con almeno un membro under 36; le famiglie monogenitoriali.

Quali sono i requisiti?

Per accedere al bonus prima casa, oltre ad avere meno di 36 anni al momento del rogito, il richiedente deve anche avere un ISEE inferiore ai 40.000€.

È, inoltre, necessario non possedere diritti di proprietà, usufrutto e uso di nessun altro immobile.

Questo bonus, come dice il nome stesso, è finalizzato all’acquisto della prima casa; questo è possibile grazie alla richiesta di un mutuo che non deve, però, essere superiore a 250.000€. 

Infine, per poter richiedere il bonus, è necessaria la residenza nel comune in cui si trova l’immobile. Nel caso non si possieda ancora la residenza, è necessario ottenerla entro 18 mesi dall’acquisto. 

Non tutte le proprietà possono essere designate a prima casa; infatti gli immobili idonei devono appartenere alle categorie catastali non di lusso:

  • A/2: abitazione civile
  • A/3: abitazione di tipo economico
  • A/4: abitazione popolare
  • A/5: abitazione ultra popolare
  • A/6: abitazione rurale
  • A/7: villino
  • A/11: abitazione tipica del luogo.

Inoltre, le agevolazioni comprendono anche le pertinenze riconducibili a queste categorie catastali:

  • C/2: magazzini e locali deposito
  • C/6: autorimesse
  • C/7: tettoie (chiuse o aperte).

Quali sono le agevolazioni previste?

Prima di tutto, il bonus prevede che lo Stato faccia da garante per l’80% della quota capitale del mutuo necessario a comprare un immobile, tendendo la mano anche a chi non ha un contratto a tempo indeterminato o lavora in proprio, cioè quei soggetti che sarebbero considerati a rischio insolvenza dalle banche.

In aggiunta alla garanzia dello stato, questo bonus prevede ulteriori agevolazioni fiscali:

  • esenzione dall’imposta del registro, che diventa gratuita invece che essere il 2% del valore catastale dell’immobile;
  • imposta catastale e ipotecaria pari a 0€;
  • per gli immobili acquistati direttamente dai costruttori, l’IVA del 4% verrà riconosciuta come credito d’imposta;
  • esenzione dall’imposta sostitutiva dello 0,25% sul finanziamento per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della casa;
  • esenzione dall’imposta di bollo.

Per saperne di più sulle categorie catastali puoi leggere l’approfondimento sul nostro sito: ​​https://bit.ly/categorie_catastali

Per ulteriori approfondimenti circa il bonus e le modalità di richiesta, visita il sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze: https://bit.ly/3ilWezH

Se sei interessato ad uno dei nostri immobili ed alla possibilità di ottenere questo bonus, contattaci per usufruire di una consulenza gratuita con i nostri esperti del credito. 

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