Cosa s’intende per categorie catastali?
Le categorie catastali hanno la funzione di indicare la destinazione d’uso degli immobili, classificandoli e attribuendo loro una rendita catastale.
A cosa servono?
A ciascuna categoria corrisponde una diversa rendita catastale e, questa, determina una diversa tassazione.
Quindi, le categorie catastali servono a determinare sia la destinazione d’uso che la rendita dell’immobile.
Non sono nient’altro che simboli, che vengono utilizzati per classificare gli immobili ed attribuire loro una rendita catastale. Infatti, ogni categoria è il risultato dell’analisi della qualità di un immobile, che è data dalle sue caratteristiche strutturali, costruttive e d’uso. Queste sono, a loro volta, formate da sottocategorie che specificano la tipologia dell’immobile.
Da un punto di vista normativo, le categorie catastali sono definite dall‘art. 6 del DPR n. 1142/1949, il quale dispone che:
“La qualificazione consiste nel distinguere per ciascuna zona censuaria, con riferimento alle unità immobiliari urbane in essa esistenti, le loro varie categorie ossia le specie essenzialmente e differenti per le caratteristiche intrinseche che determinano la destinazione ordinaria e permanente delle unità immobiliari stesse. La denominazione delle categorie è uniforme nelle diverse zone censurie.”
Quali sono?
Fanno parte delle categorie degli immobili a destinazione ordinaria il gruppo A: (alloggi e uffici privati). In questa categoria troviamo anche immobili definiti “di lusso” (sottocategorie: A1, A8, A9).
In questa categoria sono classificati, inoltre, gli immobili esenti dal pagamento dell’IMU (sottocategorie: A2, A3, A4, A5, A6 e A7).
Tra gli immobili a destinazione ordinaria troviamo anche il gruppo B (scuole, uffici pubblici, ospedali), e il gruppo C (attività commerciali appartenenti a privati).
Le altre tre categorie catastali sono:
- Gruppo D (stabilimenti industriali, alberghi, teatri e cinema), cioè gli immobili a destinazione speciale;
- Gruppo E (aeroporti, porti, stazioni di autobus e ferroviarie, edicole e chiese), definiti anche immobili a destinazione particolare;
- ed infine il Gruppo F (fabbricati non agibili o abitabili), cioè le cosiddette entità urbane.
Per conoscere le sottocategorie e le caratteristiche specifiche, puoi consultare la pagina dedicata nel sito del Catasto: https://www.catasto.it/categorie.html
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