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Sismabonus: cos’è e come funziona?

Postato da Edoardo on Agosto 10, 2022
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Cos’è? Come funziona? Chi può richiederlo e come? Quali sono le differenze con il Super Sismabonus?

Il Sismabonus è la soluzione per aumentare la sicurezza della tua abitazione. Questo incentivo pubblico è pensato proprio per ridurre il pericolo di danni e crolli per le case.

Cos’è il Sismabonus e come funziona

Il Sismabonus è un contributo pubblico sotto forma di detrazione fiscale che ti permette di rientrare di una percentuale delle spese sostenute per i lavori di riduzione del rischio di danni da terremoti.

Le opere possono comportare il passaggio a una classe sismica superiore. Questa classificazione è stata introdotta con il decreto ministeriale 65 del 2017 e prevede la suddivisione in otto fasce per gli edifici in base al livello di resistenza alle scosse, dalla G – la più bassa – alla A+ – la più alta. 

Il Sismabonus ha la finalità principale di contribuire alle opere di messa in sicurezza e di contenimento del rischio. 

Quali detrazioni prevede?

Può essere richiesto su una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare, per interventi realizzati non prima del 2017 ed entro il 31 dicembre 2024.

L’ammontare della detrazione complessiva dipende dal tipo di intervento svolto e dai risultati ottenuti. Puoi ottenere:

  • un taglio del 50% se non si consegue alcun miglioramento della classe;
  • una detrazione del 70% per il passaggio alla categoria immediatamente superiore
  • uno sconto dell’80% per il miglioramento di due classi;
  • la riduzione massima dell’85% prevista solo per i lavori in condominio che comportano il miglioramento di due classi.

Lo sgravio fiscale si concretizza in una decurtazione della quota IRPEF da versare e viene suddiviso in cinque rate annuali di pari importo.

Ecobonus e Sismabonus per aumentare i vantaggi

Se le opere che realizzi sul tuo immobile comportano anche un miglioramento dell’efficienza energetica, hai la facoltà di accedere a delle detrazioni maggiori combinando Ecobonus e Sismabonus.

In particolare:

  • per lavori che garantiscono il passaggio a una classe superiore e l’aumento dell’efficienza energetica, l’incentivo sale all’80%;
  • nel caso di salto di due categorie, invece, lo sconto passa all’85%.

L’accoppiata Ecobonus-Sismabonus è garantita su una spesa massima di 136.000 euro per unità immobiliare, con la detrazione che si distribuisce su dieci rate annuali di pari importo.

Quali sono i requisiti per richiedere il Sismabonus?

Puoi richiedere il Sismabonus se la tua abitazione si trova in una delle zone d’Italia classificate a rischio tellurico.

Ricordati, inoltre, di effettuare il pagamento dei lavori tramite bonifico postale o bancario includendo sempre queste tre informazioni:

  • la causale dell’operazione;
  • il codice fiscale tuo o di chi richiede la detrazione;
  • la partita iva o il codice fiscale di chi riceve il pagamento.

Sismabonus e Super Sismabonus al 110, quali sono le differenze?

Il decreto Rilancio del 2020 ha introdotto anche il Super Sismabonus, confermato poi dalla legge di bilancio del 2022 fino al 2025.

Si tratta di una detrazione del 110% dei costi sostenuti per il contenimento del rischio, senza la necessità di ottenere un passaggio di classe sismica. I lavori ammessi includono tra gli altri:

  • il rafforzamento di muri e collegamenti anche tramite l’introduzione di catene, chiodature e altri tiranti;
  • i lavori su tetti e coperture per aumentare la loro capacità portante e diminuire la spinta e le sollecitazioni sulle pareti;
  • le opere per rinforzare elementi non strutturali come camini e controsoffitti.

Una differenza sostanziale rispetto all‘incentivo classico è che rientrano nel Super Sismabonus la demolizione e la ricostruzione di edifici e parte di essi. È quindi possibile attivare il contributo per ricostruire anche totalmente un edificio per migliorarne la sicurezza. 

Per il Super Sismabonus la spesa massima prevista è pari a 96.000 euro da rimborsare sempre come detrazione fiscale in cinque rate. 

Se vuoi sapere in che fascia si trova il comune in cui sorge la tua casa, puoi consultare le tabelle disponibili sul sito della Protezione Civile.

Vuoi saperne di più sui bonus a tua disposizione? Visita il nostro blog.

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